L’ospedale Cutroni Zodda è uno dei Covid-hospital siciliani che dovrà fronteggiare il picco dei contagi atteso nell’isola per la prima decade di aprile. La struttura si sta attrezzando per ospitare 80 posti letto e 10 posti in terapia intensiva entro i primi di aprile. Al nosocomio però mancano tute e mascherine per il personale sanitario.
Carenza di presidi
Al Cutroni Zodda mancano i presidi di sicurezza: dalle mascherine con il filtro FPP2 e FPP3 alle tute necessarie per rimanere a contatto con i pazienti. Molti dei medici ed infermieri, per evitare rischio di contagio, stanno usufruendo della seconda casa, in modo tale da prevenire il contatto con familiari. Resta però sempre elevato il rischio di trasformare l’ospedale di Barcellona in un focolaio.
La Regione chiede, l’Italia non dà
La Regione ha chiesto 362 aspiratori elettrici, cinquecentomila kit diagnostici, 416 mila ventilatori elettrici.Nessuno di questi presidi è stato consegnato finora. Sono state fatte altre richieste come le Mascherine FPP2 e FPP3 (5,2 mln) mascherine chirurgiche (13 mln) guanti sterili (53mln), presidi che però sono stati inviati in quantità minore rispetto a quelle richieste.
Il Presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci, ha protestato in tv per il ritardo con cui la Protezione Civile nazionale sta rispondendo alle richieste di materiale sanitario da parte delle istituzioni siciliane.
“Se Roma non ci ascolterà corriamo il rischio di combattere una guerra con le fionde. Noi possiamo emettere tutte le ordinanze che vogliamo e il governo può emettere tutti i decreti che vuole – ha aggiunto il governatore – ma se non c’è la sufficiente forza per fare i controlli, con le sanzioni conseguenti per chi non rispetta le norme, non abbiamo fatto niente.Ho chiesto l’intervento dell’Esercito e mi hanno dato, purtroppo, solo qualche centinaio di uomini, ma non bastano perché serve una mobilitazione generale. Finora noi ci siamo salvati dalla grande ondata, anche se deve ancora arrivare”.
Solidarietà dalle associazioni
Per aiutare il sistema sanitario di Barcellona Pozzo di Gotto si stanno mobilitando anche le associazioni di volontariato e i club service della città. Il Rotary club di Barcellona ha ordinato mille mascherine da destinare agli ospedali così come il Lions di Barcellona, che donerà un migliaio di mascherine all’ospedale Cutroni Zodda ed agli operatori del Banco Alimentare della parrocchia di Santa Maria Assunta a Pozzo di Gotto.
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