Calcio: guai giudiziari per il presidente di un ex avversaria dell’Igea

Guai in casa Sicula Leonzio, indagato il presidente Leonardi. Sicula Leonzio che in passato ha sfidato l'Igea Virtus dell'allora presidente Grasso.

L’operazione giudiziaria si chiama “Mazzetta Sicula“, diposta dalla Procura della Repubblica di Catania e legata a un presunto giro di tangenti. L’inchiesta ha fatto scattare provvedimenti giudiziari che coinvolgono tra gli altri anche la famiglia Leonardi, quella del presidente della Sicula Leonzio, Giuseppe Leonardi. Tra le 9 persone raggiunte da provvedimenti cautelari, infatti, ci sono anche suo padre Antonino e suo zio Salvatore.

La famiglia del presidente della Sicula Leonzio è legata al gruppo Sicula Trasporti. Quest’ultimo ha anche realizzato lo stadio nel quale gioca la squadra bianconera siciliana. Lo stadio stesso, rientra nell’inchiesta in quanto si indaga sulle procedure per arrivare a dare in gestione il bar che si trova al suo interno. L’inchiesta giudiziaria, che coinvolge tra le società anche la stessa Sicula Trasporti, è legata a reati ipotizzati di associazione a delinquere finalizzata al traffico illecito di rifiuti, frode nelle pubbliche forniture, corruzione continuata, rivelazione di segreto d’ufficio e concorso esterno all’associazione di stampo mafioso. Sono stati effetuati sequestri preventivi di beni per più di 100 mila euro di valore.

Sicula Leonzio che in passato ha sfidato L’Igea Virtus, allora guidata dalla famiglia Grasso, dando vita a dei veri testa a testa nei campionati di Eccellenza e serie D. Come dimenticare l’eclatante vittoria nella stagione 2016-17 quando i giallorossi allenati da Peppe Raffaele, vinsero con un perentorio 4 a 0 a Lentini, grazie alla tripletta di Facundo Lescano e al gol di Maurizio Dall’Oglio.


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