Secondo gli ultimi dati qui consultabili, gli Usa – adesso – sono il terzo paese al mondo per numero di contagi dopo Cina e Italia. Il Senato, per evitare degli scenari tragici nel campo economico, ha approvato all’unanimità un pacchetto di stimoli all’economia da 2mila miliardi di dollari.
Il via libera è arrivato dopo due bocciature avvenute nelle giornate di domenica 22 marzo e lunedì 23. Il piano da 2mila miliardi punta a mantenere la stabilità economica necessaria per allontanare i timori di una profonda recessione. I principali beneficiari del pacchetto saranno le famiglie e le aziende.
Sono difatti previsti pagamenti per 1.200 dollari ad individuo e 500 dollari per figlio. Saranno inoltre erogati circa 850 miliardi tra prestiti agevolati e aiuti per le aziende, gli stati e le città. Verranno utilizzati ulteriori fondi del pacchetto per i disoccupati, gli ospedali e gli operatori sanitari impegnati in prima linea contro il Coronavirus.
Il segretario del Tesoro americano, Steve Mnuchin, è pronto ad iniettare un ulteriore piano da 6mila miliardi. «Utilizzeremo tutti gli strumenti a nostra disposizione per immettere un’enorme quantità di liquidità», ha detto Mnuchin. «Il presidente Trump è pienamente determinato». Il segretario ha inoltre previsto delle nazionalizzazioni di salvataggio nei casi più estremi.
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