Discoteche chiuse fino a settembre: il provvedimento anti-covid

Un provvedimento che colpisce la movida in un clima da caccia alle streghe per gli aumenti da covid. 

Somiglia molto a un provvedimento “manifesto” ma alla fine era nell’aria da qualche settimana. Da oggi discoteche chiuse a causa dell’incremento dei casi di covid-19.

Va però precisato che dopo la fine della quarantena gli spostamenti si sono triplicati soprattutto con l’imminente arrivo della stagione balneare.

Il governo Conte torna quindi sui suoi passi. Tutte le sale da ballo, discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso dovranno rimanere chiusi a partire da giorno 17 agosto. Questa la decisione presa da un vertice urgente tra Governo e Regioni, convocato oggi pomeriggio, appositamente dedicato alle discoteche e ai luoghi da ballo.

Con il provvedimento firmato dal ministro della Salute, Roberto Speranza, “è fatto obbligo – si legge nel documento – dalle ore 18.00 alle ore 06.00 sull’intero territorio nazionale di usare protezioni delle vie respiratorie anche all’aperto, negli spazi di pertinenza dei luoghi e locali aperti al pubblico nonché negli spazi pubblici (piazze, slarghi, vie) ove per le caratteristiche fisiche sia più agevole il formarsi di assembramenti anche di natura spontanea e/o occasionale”.


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