Sala bacchetta i presidenti di Sardegna e Sicilia
È scontro tra il sindaco di Milano e i presidenti di Sardegna e Sicilia.
Quest’ultimi hanno richiesto, secondo Sala, un patentino d’immunità per i milanesi – e più in generale i lombardi – i quali scenderanno nelle isole per le vacanze estive.
Beppe Sala, proprio colui che aveva incentivato gli aperitivi in piena emergenza pandemica, ha deciso di insorgere contro questa proposta dei governatori delle isole maggiori.
Difatti, stamane ha dichiarato ciò: << Alcuni presidenti di regione dicono che per i milanesi ci vuole una patente d’immunità? Io però, e parlo da cittadino più che da primo cittadino, quando poi deciderò dove andare per un weekend o una vacanza, me ne ricorderò >>.
Alle sue dichiarazioni ha subito ribattuto il governatore sardo, Christian Solinas:
<< Sala in materia di Coronavirus dovrebbe usare la decenza del silenzio, dopo i suoi famigerati aperitivi pubblici in piena pandemia >>.
Il primo cittadino di Milano ha probabilmente carpito male il significato delle parole dei due governatori. Come ha giustamente sottolineato Solinas: << Nessuno ha chiesto improbabili patenti d’immunità, ma un semplice certificato di negatività >>.
Da Palazzo Marino si chiede chiarezza sulla riapertura
Secondo Sala è necessario fare chiarezza sulla riapertura totale della regione Lombardia. Non sarà di certo una decisione semplice da prendere, poiché proprio la regione governata da Fontana è l’epicentro italiano della pandemia da Covid-19. << Intanto non lo decidano all’ultimo minuto >>, ha detto il sindaco di Milano. Su questo non gli si può dare torto. La “macchina lombarda” necessita di un’adeguata tempistica per poter ripartire con i ritmi ideali.
Bisognerà tener conto anche dei parametri che verranno utilizzati per decidere la ripartenza della regione lombarda. Su questi argomenti, il sindaco Sala, sembra non essere totalmente convinto. È ovviamente a conoscenza dei gravi rischi che un’ulteriore prolungamento della chiusura potrebbe apportare a Milano e all’intera Lombardia. Anche lui ha le sue enormi colpe, come già evidenziate poc’anzi. La città meneghina e tutto ciò che le sta intorno sono state vittime del virus e dell’incompetenza di molti.
Capitolo scuole: quando riaprire?
Si è aggiunta una nuova querelle nel caso “scuole e università“. Sala si ritrova in un limbo: chiudere fino a settembre o permettere agli studenti di ritrovarsi almeno per l‘ultimo giorno di scuola? Nel Land del Baden-Württemberg, uno dei più colpiti dalla pandemia in Germania, è stata avviata una ricerca sulla diffusione del virus tra i bambini dagli zero ai dieci anni. Si è evinto che i bambini non sono portatori né diffusori del Covid-19.
Proprio per questo motivo sono state riaperte le scuole in quel Land. Ovviamente tutti, dagli insegnanti ai genitori passando per gli studenti, sono stati sottoposti al tampone.
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