Ripartire oppure no? Ecco la posizione del ministro Spadafora

 Ecco le posizioni degli organi calcistici italiani sulla ripresa del campionato. 

Le date per la ripartenza

Domenica 26 Aprile, in prima serata si è tenuta la conferenza del premier Conte, il quale ha annunciato le misure da adottare per la fase 2. Per quel che riguarda il calcio, è stata indicata la data del 4 maggio per la ripresa degli allenamenti individuali.

Invece dal 18 dovrebbero ripartire gli allenamenti in piccoli gruppi, come già accade in Bundesliga. Questo consentirebbe al calcio di ripartire attorno ai primi giorni di Giugno concludendosi a metà Luglio. Finendo i campionati a Luglio, le competizioni europee si sarebbero poi concluse a fine Agosto. Tuttavia, non tutti sono certi di una ripartenza.

 

Situazione Europea

Basta vedere quanto successo in Francia, Belgio e Olanda, dove hanno annullato i campionati, generando situazioni che avranno ripercussioni imprevedibili.

 

La serie A ripartirà oppure no? 

Per quanto riguarda la Serie A, non si riesce ancora a giungere a un verdetto univoco. Infatti, il presidente di lega Gravina si dice ottimista, e certo di una ripartenza con tutte le tutele del caso. All’interno della Lega stessa però, vi sono posizioni contrastanti: infatti non tutti i club approvano la ripartenza. Chi spinge su quest’ultima è Claudio Lotito, che pur di vincer lo scudetto vorrebbe affrontare la Juventus in partita secca.

Questa sarebbe però una decisione ingiusta verso altre squadre, come l’Inter, ancora in corsa, ma soprattutto, la Juventus si troverebbe senza il suo numero 10. Proprio ieri infatti, dalla Spagna sono arrivate voci secondo le quali Paulo Dybala sarebbe risultato positivo al quarto tampone.  Il giocatore risulta però asintomatico e le condizioni non preoccupano, ma di certo la situazione non è delle migliori.

Il no del Ministro Spadafora

Chi non si dice d’accordo con la ripresa è il ministro dello sport Vincenzo Spadafora. Egli infatti, si è detto molto scettico sulla ripresa, affermando che se non ci sarà l’ok del Comitato scientifico non si riprenderà. Probabilmente, ne sapremo di più l’8 maggio.

Quel giorno infatti, il consiglio Federale, basandosi anche sulla situazione di contagi nel paese, dovrebbe prendere una decisione sulla ripresa degli allenamenti. Se a quel punto il  Comitato approverà il piano della FIGC , si ripartirà, altrimenti il campionato finirà senza l’assegnazione del titolo.


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