Si torna a parlare di coalizione di centrodestra sia a Milazzo che a Barcellona. Lega e Forza Italia, riunite dai deputati Catalfamo e Calderone, viaggiano insieme spediti su Pinuccio Calabrò, candidato sindaco per Barcellona e Lorenzo Italiano, candidato sindaco a Milazzo.
L’obiettivo a cui si punta è quello di trovare una sintesi politica sia a Milazzo che a Barcellona. Oggi la Lega lancia il guanto di sfida per riunire il centrodestra:
“Il progetto del centrodestra sta proseguendo in vista delle elezioni comunali di Milazzo e Barcellona Pozzo di Gotto, all’insegna di una coalizione che aspira a compattarsi ancora maggiormente e viaggiare in squadra, così come sempre auspicato nel percorso intrapreso in questi mesi. Tuttavia, affinché ciò avvenga, risulta imprescindibile uniformare le dinamiche sui due comuni.”
Barcellona verso la sintesi e Milazzo?
“Risulterebbe inconcepibile che Barcellona possa essere terreno di sintesi rimanendo Milazzo, invece, terreno di scontro, o anche viceversa. Diviene infatti impossibile, in caso di progettualità a compartimenti stagni, pensare a un grande polo commerciale-turistico, ben rappresentato da Barcellona e Milazzo. Andare separati in coalizioni diverse a distanza di pochi chilometri non sarebbe credibile per i cittadini e non sarebbe credibile per le istituzioni.”
Il “problema” Midili e l’imbarazzo degli alleati di sinistra
“La Lega vuole invece farsi garante dell’ennesima prova di dialogo tesa a evitare ulteriori indugi e fraintendimenti.
Spazio per scrivere insieme il programma e rilanciare i nostri territori. Riteniamo, a tal proposito, rivedibile e correggibile che soggetti politici di governo di centrodestra continuino a sostenere un candidato a Sindaco a Milazzo che ha, tra le sue fila, candidati tesserati nel Pd, Articolo 1, Liberi e Uguali e chi più ne ha più ne metta.”
La Lega mira a ricompattare il centrodestra
“Il centrodestra è sinonimo di affidabilità e garanzia per l’elettore e, pertanto, continuiamo a sentire l’esigenza di proseguire in un dialogo costruttivo e a demonizzre, nello stesso tempo, la politica dei due forni che non giova a nessuno. Speriamo che queste riflessioni siano condivise a tal punto da stimolare, a livello regionale, la ripresa dei tavoli di concertazione tra i partiti del centrodestra, interrotti a febbraio a causa dell’insorgere dell’emergenza sanitaria”
Così l’On. Antonio Catalfamo, capogruppo all’Ars per Lega Sicilia per Salvini Premier e Matteo Francilia, segretario provinciale della Lega messinese.
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