La Finanziaria e il bilancio della Regione hanno superato lo scoglio dell’ok del governo. Una impugnativa su un solo comma di un solo articolo, il comma 14 dell’articolo 10. Praticamente nulla a fronte del più grande legge finanziaria negli ultimi 25-30 anni. Legge di bilancio e legge di stabilità 2020 passano sostanzialmente indenni il controllo di costituzionalità del Governo centrale. È un ostacolo in meno all’attuazione di quelle misure previste dall’assessore Gaetano Armao per erogare aiuti a famiglie, imprese e professionisti colpiti dal lockdown. Aiuti finora rimasti solo sulla carta. Soddisfatto l’assessore regionale all’economia nonché vice presidente della regione dopo aver letto l’impugnativa decisa dal consiglio dei ministri riguardante la finanziaria d’emergenza.
Le parole di Gaetano Armao, assessore regionale all’economia e vice presidente della regione
«Non accadeva, a mia memoria, dalla fine degli anni ’90. Di fronte alla normativa finanziaria più imponente degli ultimi 25 anni (1,3 miliardi euro di risorse impegnate), 40 pagine di norme complesse per far fronte alla drammatica crisi, è un risultato importante per la Sicilia del Governo Musumeci e della compatta maggioranza parlamentare che ha votato queste leggi. Sono stati sconfitti i profeti di sventura tutti quegli esponenti dell’opposizione che parlavano di mastodontiche impugnative, di finanziaria che sarebbe stata falcidiata dal controllo di legittimità costituzionale. Prendano atto i vari Lupo, Sammartino e compagni vari che così non è stato. Che si è fatto un lavoro serio e accurato nonostante la mole di interventi normativi ed economici.»
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