Accaduto ieri mattina a Venetico l’ennesimo incidente sul lavoro che ha compromesso la vita dell’operaio Vito Cambria di 64 anni. Da una prima analisi del caso si evince un’incerta ricostruzione di come è avvenuto il movente accidentale che ha provocato la morte. Molti sono i dubbi al riguardo
Il fatale incidente
Sembra infatti che l’operaio si trovasse in compagnia di un altro collega. Egli era giunto su un cantiere inutilizzato ormai da tempo, per prendere mezzi utili alle prestazioni lavorative necessarie all’interno del deposito. Ad apprendere la tragica notizia sono stati i colleghi. Essi lo hanno trovato riverso in una pozza di sangue. Vani i tentativi per riportarlo in vita. Probabilmente a causare la morte dell’uomo è stata una caduta dal ponteggio.
Le indagini proseguono da parte dei Carabinieri, gli ispettori del lavori e la Procura di Messina che provvederanno a disporre l’autopsia. Questa sarà di supporto al fine di delineare, con più trasparenza, l’esatta tesi che ha causato la morte dell’ operaio. Si rimane dunque in attesa dei prossimi sviluppi che avranno le indagini, relativi agli esiti di ulteriori prove.
L’ennesimo incidente sul lavoro
Nel Messinese un altro incidente sul lavoro nella medesima giornata di ieri. E’ accaduto nel pomeriggio a Giammoro. Un operaio è scivolato da un pontile ed è finito in acqua.
Fortunatamente i colleghi in maniera tempestiva sono intervenuti con un duplice soccorso, dapprima eroicamente tuffandosi in acqua , lo hanno riportato a riva e , nel contempo hanno provveduto a chiamare un ambulanza d’urgenza, la quale ha trasportato l’operaio presso l’ospedale Papardo di Messina.
L’operaio non è in fin di vita, a rassicurare sulle sue condizioni di salute sono stati i medici del nosocomio. L’unica gravità riportata dall’incidente è data da una gamba battuta contro una barra di ferro del ponteggio. Il luogo dell’incidente risulta ispezionato dai Carabinieri.
Giusy Alesci
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