Il dj milazzese Antonio Napoli si racconta: “la mia missione è far divertire”

In una lunga intervista conosciamo meglio il protagonista delle notti messinesi: deejay poliedrico impegnato su più fronti a unire diverse generazioni

Lo incontriamo a Messina al Perbacco, venerdì al Saraceno o al Bukowski il mercoledì, la domenica al B71, il sabato allo Shore. Un dj così poliedrico come il milazzese Antonio Napoli non si è mai visto. Lo abbiamo intervistato dopo averlo “seguito” e inseguito per i locali della provincia messinese: quest’estate al Riva di Messina, al Paradiso di Milazzo per poi tornare al Perbacco di giovedì.

Qual è il segreto del tuo successo in consolle?

Non c’è un segreto, amo la musica… tutta la musica, non ho mai voluto limitarmi ad un genere specifico. Ho una mia forma mentis riguardo il cosa e il come debba essere un Dj. Il mio unico obbiettivo è far divertire chi viene a ballare e per far ciò credo servano alcuni requisiti:
1 Esperienza e cultura musicale a 360*
2 saper capire chi si ha davanti per capire i possibili gusti musicali
3 ovviamente una buona tecnica nel mixare in modo tale da non essere limitati ne trovarsi in difficoltà quando si devono proporre più generi in una sola serata. Bisogna farsì che tutto sembri un unico infinito, divertente brano.
4 ultima cosa e forse la più importante, tanta infinita passione per ciò che faccio! A me non importa che ad ascoltarmi ci sia una sola persona o che ce ne siano 1.000, do il massimo a prescindere! E mi diverto sempre e comunque!

 

La tua versatilità come deejay è sicuramente il tuo punto di forza ma tu che tipo di serata preferisci? Discoteca, lounge bar, italiana… club

Non ho una preferenza…ogni serata ha la sua particolarità ed ognuna di essa mi regala qualcosa di diverso.

 

In tutta la tua carriera qual è stata la serata che più ricordi con orgoglio?

Questa è una bella domanda..ho iniziato a 16 anni ed oggi ne ho quasi 45…ne ricordo tante, tantissime ma se parliamo di orgoglio non penso più a quelle più numerose e più riuscite ma penso alle serate fatte in beneficenza nel corso della mia carriera. Far qualcosa per gli altri mi rende orgoglioso ed aver dato tramite la mia passione più grande mi ha reso tanto orgoglioso.

 

Quale musica preferisci e quali artisti ti piacciono?

Preferisco l’house, la tribal ma purtroppo in zona le serate non sono mirate su questi generi e gli imprenditori del settore non sono interessati al minimizzare gli incassi facendo un genere specifico. Lo capisco perché sono stato anche io proprietario di locali e inevitabilmente si pensa all’incasso e non alla qualità della musica da proporre. La gente che frequenta ogni locale in zona è di vario target quindi ogni sera per far divertire tutti bisogna spaziare. Più la gente si diverte , più incassa il locale, più sei la scelta degli imprenditori…

 

Un tuo parere su questo Sanremo, tutti hanno seguito il trash ma alla fine ha vinto la musica di qualità. Vince l’intrattenimento o l’arte?

È stato un bel Sanremo a mio parere , credo che alla fine venga premiato un po’ tutto. Ogni cantante da Sanremo avrà i suoi benefici. Ad esempio da stamattina ad ora in radio Elettra Lamborghini è stata passata almeno 20 volte, ciò significa che anche se non arrivi tra i primi, anzi tutt’altro, poi vendi ed hai successo comunque. Ovviamente ognuno ha le sue preferenze ed io sono d’accordo sui primi 2 ,un po’ meno per quanto riguarda i Pinguini Tattici Nucleari, avrei preferito vedere sul palco Elodie o ancor di più Piero Pelù.

 

Com’è cambiata negli anni l’industria dell’intrattenimento? Cosa noti tu di diverso tra ieri e oggi nei locali?

Sicuramente è cambiata la clientela ed è cambiato il modo di divertirsi associato alla musica. In passato regnavano le DISCOTECHE, oggi regnano i locali più piccoli. I nottambuli preferiscono stare in ambienti più intimi e raccolti… il perché? Diciamo che il far conoscenza e il “relazionarsi” viene agevolato. Per quanto riguarda i generi musicali cambia ogni anno. È un po’ come una ruota che gira e che si ripete ogni tot. Di fatto, il genere di serate con sola musica italiana sono quelle più longeve e che non hanno mai avuto periodi bui. La gente si diverte a cantare con amici e ballare senza sosta.

 

Cosa aiuterebbe Milazzo e la movida? Di cosa c’è bisogno per sostenere la musica e i locali?

Purtroppo questo paese non è pro divertimento in genere, soprattutto pro-divertimento e svago giovanile, questo è un dato di fatto. Se non si siedono ad un tavolo imprenditori del notturno, amministrazione e forze dell’ordine CON UN UNICO INTERESSE, I GIOVANI ED IL LORO DIVERTIMENTO non credo possa mai cambiare nulla. Il divertimento è giusto che venga regolamentato per la sicurezza dei giovani ma è pur vero non si debbano opprimere e perseguire gli imprenditori per ogni cosa. Il ragionamento da fare ed oggi lo faccio anche da padre (nonostante i miei figli siano piccolissimi) è il seguente: se chiudono i locali a Milazzo i ragazzi vanno altrove, non stanno di certo a casa e se vanno altrove vi garantisco che devono far strada in macchina per poi trovarsi in locali e situazioni non migliori, lontani da casa e con ovvi rischi! Non vietare le serate ma controllare ed educare i ragazzi all’uso e abuso alcolici ed altro. Controllare questo pre o post serata ma non di certo chiudere serate e locali tappando le ali alla gioventù!

 

Chiudiamo sempre con una domanda sul futuro. Parlaci dei tuoi progetti futuri e fino a quando ti vedremo in consolle…

La stagione invernale sta per finire adesso si pensa alla ormai prossima estate. Gli eventi per me saranno diversi tra Messina, Milazzo e provincia. Al momento nulla di confermato ma nei prossimi 2 mesi si concretizzerà tutto il palinsesto del notturno della provincia e non esiterò a contattare la vostra redazione per darvi ogni info! Voglio ringraziarvi di cuore per questa intervista e grazie a nome di tutti i giovani che rappresento con il mio lavoro. Grazie per l’interesse per i giovani e il loro divertimento. Una giovane che si diverte (in modo sano con la musica) è un giovane felice che trova il modo di compensare gli stress della vita moderna con tutti i suoi problemi lavorativi ed esistenziali. Grazie a nome di tutto il popolo della notte!

 

Grazie a te Antonio per la disponibilità.


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