La Consulta Provinciale Studenti di Messina non ci sta!

La CPS di Messina, spinta dalla confusione nella gestione e l’organizzazione, intende esprimere il dissenso, rilevato a livello nazionale tra le varie componenti scolastiche

È ormai evidente la situazione disastrosa in cui la scuola italiana si trova da ormai parecchi mesi, a partire dal malfunzionamento della DAD fino ad arrivare alle confusionarie indicazioni sull’esame di stato. È per questo che la CPS Messina ha deciso di scrivere e protocollare una lettera diretta al Ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina.

La mancanza di linee guida precise, ha contribuito alla confusione nell’organizzazione scolastica e ha lasciato spazio all’arbitrarietà di docenti e discenti, che hanno provato ad andare avanti, nonostante il senso di abbandono, dimostrando un grande sentimento di unità e civiltà.

Da subito sono sorte le prime difficoltà, i problemi e le proposte da parte di studenti, dirigenti e professori, alle quali il suo ministero si è dimostrato “sordo” in gran parte dei casi, continuando su una linea d’azione solitaria e talvolta contradditoria, in netta opposizione alle vere esigenze delle componenti scolastiche.

Esame di Maturità

Tra i problemi riscontrati, quello della gestione dell’Esame di Maturità è forse il più sentito e allo stesso tempo il più dibattuto, quello che tutt’ora, a meno di un mese dalla “grande prova” ci costringe a vivere in una condizione di totale confusione e incertezza, che risulta svilente e per niente rispettosa nei confronti di chi, da cinque anni, si impegna e si sacrifica per concludere nel migliore dei modi il proprio percorso scolastico.

Quest’ultimo punto, la goccia che ha fatto traboccare il vaso, ci ha dunque spinto a scriverle, con la speranza che per una volta, anche se ormai troppo tardi, riesca ad accogliere il nostro dissenso, per ascoltare gli ultimi destinatari delle sue scelte, i bersagli di un comportamento che ha portato a decisioni che stridono con la difficile realtà di questo particolare e tragico periodo storico.

Con la presente, la CPS di MESSINA, spinta dalla confusione nella gestione e l’organizzazione degli esami di Stato, INTENDE esprimere il dissenso, rilevato a livello nazionale tra le varie componenti scolastiche, circa:

  •  L’assoluta mancanza di dialogo e confronto con le parti interessate
  • Comunicazioni tardive, discordanti e poco chiare
  • Le modalità impartite per lo svolgimento dell’esame

Le dichiarazioni del Presidente

“Con questo comunicato noi studenti messinesi vogliamo esprimere tutto il nostro dissenso nei confronti delle istituzioni; le quali (a parer nostro e non solo) hanno lasciato la scuola Italiana in mano al fato. Vorrei sottolineare che con questo documento non intendiamo compromettere i rapporti, anche se minimi, tra le istituzioni e le componenti studentesche; bensì il nostro intento è quello di instaurare un dialogo con queste, in vista del prossimo anno scolastico che rimane una grande incognita per tutti.
Mi preme fare i complimenti a tutti i componenti della CPS, che io stesso ho l’onore di rappresentare e con la quale si è creato un rapporto stupendo.”

Ancora una volta gli studenti fanno un passo avanti verso il dialogo e il confronto costruttivo.

in allegato il pdf della lettera


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