La storia imprenditoriale di Elio Cucinotta si estende da Barcellona Pozzo di Gotto a Novara di Sicilia ed è frutto di una tradizione di famiglia che viene portata avanti con passione e dedizione in un saliscendi di sapori e tradizioni.
La storia di Elio ha origine dalla SIPA dove con la sua famiglia da un piccolo panificio sono ormai consolidati riferimenti per un intera città.
Col tempo Elio ha sentito la necessità di far riviere la cucina tradizionale siciliana proprio nella sua terra d’origine Novara di Sicilia dove porta avanti con passione e dedizione la Trattoria del Borgo dalla quale siamo stati piacevolmente ospitati. Ma iniziamo dalle origini dunque dal panificio.
Il Panificio SIPA
Il termine Si.Pa indica Siculi Panificatori e la storia del panificio inizia quattro generazioni orsono col bisnonno di Elio poi nel lontano 1950 grazie a Nonno Nunzio Cucinotta arriva a Barcellona.
Storici panettieri di Novara di Sicilia che scendevano a valle a rivendere i prodotti, fino al giorno in cui Nonno Nunzio fu invitato ad aprire a Barcellona, rilevando un panificio preesistente, in via Operai nei pressi della Ex Pescheria.
Passano gli anni e il pane di nonno Nunzio spopola in città diventando un riferimento per la comunità barcellonese ad arriva il tempo allargarsi e creare l’attuale centro di Pozzo di Gotto dove tutt’oggi con i suoi 90 anni Nonno Nuzio lavora ancora con i figli Orazio, Antonio, Roberto e il super nipote Elio.
Trattoria del Borgo
Novara di Sicilia è incastonata al confine tra i monti Nebrodi e i Peloritani. Per la sua trama di vicoli e viuzze, decori e chiese la fanno rientrare nel circuito dei Borghi più belli d’Italia.
Proprio nel cuore del Paese nella centralissima Piazza Bertolami sorge un grazioso locale, denominato “Trattoria del Borgo” dove Elio trascinato dall’amore per il paese del padre Orazio danno vita ad una vera manifestazione del gusto con i loro piatti tipici della tradizione novarese e molto altro.
Il piatto tradizionale è la pasta ‘ncasciada condita con ragù di vitello e castrato, polpette sbriciolate, melanzane, uova e pan grattato. Per appetiti di montagna ci sono i frittui, carne di maiale mista a lardo, lessa insieme a cotiche, trippa, polmone, cuore, fegato dello stesso maiale. Un prodotto tipico è il maiorchino: formaggio pecorino storico dei monti Peloritani. Ogni anno, in occasione del Carnevale, si svolge il “torneo del Maiorchino“.
Una location curata nei particolari, che trasporta nei tempi passati con foto, quadri e decori che emozionano gli ospiti. Puoi trovare salumi e formaggi di qualità, carni di allevamenti locali e primi piatti da leccarsi i baffi, per gli amanti della cucina tradizionale è un excursus di sapori che rimandano alla cultura e la tradizione patrimonio di questo territorio. Oltre la cucina tradizionale possiamo trovare lumache di allevamento locale, dell’ottimo pane cunzatu all’eoliana e solo su prenotazione menù a base di pesce stocco.
Le parole di Elio
Da diversi anni Elio aveva il desiderio di investire su Novara ma tra la pandemia e altri rallentamenti tutto ciò veniva rimandato. Trovato il posto giusto e il momento giusto, finalmente ha dato via a questo suo sogno che sta prendendo sempre più il volo mettendo cuore e passione.
“Quando dissi a mio padre che volevo investire su Novara si emozionò, era quasi commosso, perchè orgoglioso di avermi trasmesso quel forte senso di appartenenza e di amore verso Novara”.
Insieme decisero di investire su Novara di Sicilia e di valorizzare le tradizioni e le bellezze che la rendono unica, accompagnata dai suoi prodotti più rilevanti della tradizionale cucina siciliana tanto amata da Elio che fa rivivere anche ai visitatori che li preferiscono.
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