Marinello, Oliveri e Falcone: la minaccia dell’erosione costiera

Sabbia portata via dalle mareggiate condiziona la barriera naturale di Marinello: lo certifica uno studio geologico, preoccupazione per la costa di Oliveri.

Preoccupazione per il sindaco di Oliveri dopo le mareggiate di dicembre che hanno modificato il water front sabbioso di Marinello, una barriera naturale per la costa di Oliveri e Falcone (ma anche Furnari).

Comuni a rischio, spiagge a rischio e un turismo che genera 100 mila presenza l’anno per la Riserva Orientata di Marinello. Dagli anni 90′ questo spazio verde è andato  via via diminuendo, i laghetti presenti all’interno dell’area si sono ridotti e adesso è diminuita anche la costola sabbiosa che si erge dal costone roccioso del Tindari e ricrea una barriera per le correnti marine.

Secondo il report dei geologi una netta diminuzione della sabbia del 7,5% negli ultimi mesi. Un dato concreto che crea preoccupazioni e allarmi. Addirittura a fine dicembre la penisola sabbiosa si è trasformata per qualche giorno in isola a causa della forte mareggiata maestrale. La sabbia viene prelevata dalle correnti e sparsa sui fondali dopo Falcone. Un cambiamento eccezionale e scientificamente veloce.


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