Ne avevamo parlato sul giornale ai primi di giugno: i disagi per gli utenti che viaggiano verso Messina dalla provincia e accedono tramite l’uscita di Giostra.
Abbiamo raccontato delle lunghe code a causa dell’uscita obbligatoria a Giostra per tutte le vetture che arrivano a Messina dalla direzione di Palermo. Dopo i vari appelli delle associazioni di categoria si è arrivati a una soluzione, l’unica, al momento, percorribile.
Chiudere Giostra: una soluzione a metà
Soluzione tampone in attesa che si sblocchi il lasciapassare sulle bretelle che congiungono l’uscita di Giostra con l’Annunziata e con la galleria di San Jachiddu. Al momento risultano chiuse per alcune perizie dovute alla sicurezza dei giunti che ne ritarderanno l’apertura di qualche settimana o peggio, mese.
La riunione tecnica in Prefettura
Si è parlato oggi di tutto questo in sede di Comitato operativo per la viabilità, in Prefettura. E allora è stata decisa un’altra soluzione: da sabato alle 14 sarà chiuso lo svincolo di Giostra, in tutte le direzioni tranne quella per chi viene dalla provincia per entrare in città.
Oltre Giostra, disagi per chi si sposta dentro Messina
Per chi entra da Messina città l’uscita di Giostra sarà chiusa sia in direzione Boccetta sia in direzione Palermo. La rotatoria e l’uscita di Giostra, così, resteranno a disposizione solo per chi si muove dalla provincia tirrenica verso Messina. Un disagio, soprattutto per i messinesi della zona nord, che però dovrebbe servire almeno a ridurre le lunghe code di questi giorni, destinate viceversa ad aumentare a luglio e agosto.
La soluzione sarà testata per due settimane, poi potrebbe essere prolungata fino a settembre o comunque fino all’apertura delle due rampe Giostra – Annunziata.
Il commento dei sindacati
“Siamo fiduciosi che questa soluzione decongestionerà il traffico che ormai da troppo tempo i pendolari in particolare, ma in realtà tutti i viaggiatori, devono affrontare nelle ore di punta”, commenta il segretario provinciale di Ugl Messina, Tonino Sciotto, che qualche giorno fa era intervenuto in merito. “Speriamo che con queste modifiche i lavori possano andare più speditamente e che così chi viaggia in auto soffra meno le lunghe percorrenze, in vista anche dell’arrivo dei turisti che altrimenti avranno un brutto ricordo delle nostre strade”.
A cura di Giusy Alesci
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