Messina zona rossa. Potrebbe essere l’unica soluzione per evitare ulteriori contagi in provincia. Per gli otto parlamentari regionali (Marianna Caronia, Giovanni Bulla e Antonio Catalfamo – Lega, Luisa Lantieri e Giuseppe Gennuso – Ora Sicilia, Carmelo Pullara e Giuseppe Compagnone – Popolari-Autonomisti e Stefano Pellegrino – Forza Italia).
Le motivazioni dei deputati regionali di centrodestra
“E’ una decisione necessaria, a fronte dei focolai presenti in città per garantire la tutela della cittadinanza e per evitare una pericolosa recrudescenza dell’epidemia. Bisogna quindi agire compiendo scelte drastiche, ma necessarie e senza esitazioni, come già fatto per Agira, Salemi e Villafrati, dove risultano contagiate più di 80 persone e si sono già registrati numerosi decessi”.
L’appello del Sindaco di Milazzo
Un appello forte, era partito anche dal Sindaco Formica a Milazzo. Messaggio ribadito nel corso dell’ennesimo videomessaggio di ieri sera. “Messina è un focolaio pericolosissimo perché ricorda quelli del nord sfuggiti al controllo delle istituzioni e delle strutture mediche – ha detto Formica – e per questo continuo a sostenere – come fatto ieri anche 8 deputati regionali, evidentemente condividendo la mia posizione – che deve essere dichiarata “zona rossa” e interrotti trasferimenti da Milazzo e, dico in generale da tutti i comuni, e viceversa”. Un provvedimento che deve essere adottato dal Presidente della Regione.
Misure necessarie per evitare i contagi dal focolaio messinese
“Per questo invito i cittadini ad unirsi a questo mio appello facendo arrivare a Musumeci la richiesta dei milazzesi che non vogliono ammalarsi di Covid-19. Perché noi nel nostro territorio possiamo tenere sotto controllo tutto, sanificare, rimanere in casa, ma se poi il virus ci arriva dall’esterno da parte delle persone che fisicamente devono andare a lavorare a Messina, tutto diventa inutile perché costituiscono un pericolo per la nostra comunità”.
Formica ha annunciato che nella giornata odierna contatterà il presidente della Regione, l’assessore regionale alla Salute ed il Ministro della Salute per rappresentare la situazione ma anche le difficoltà esistenti. “Ad esempio c’è gente che aspetta da dieci giorni il tampone richiesto dai medici di base e non sa se è malato per una semplice influenza o per coronavirus. E ciò non è possibile”.
Anche i cittadini possono scrivere a Musumeci
Nel corso del messaggio alla cittadinanza, il sindaco ha anche fatto il punto della situazione sui contagi che riguardano Milazzo. “Su quattro casi, tre si sono contagiate in strutture sanitaria di Messina, a conferma delle mie preoccupazioni. Abbiamo comunque subito individuato il nucleo familiare delle persone risultate positive per mettere in sicurezza loro e la cittadinanza.
Questo il testo da inviare al Presidente della regione Sicilia, Nello Musumeci, all’indirizzo:
segreteria.presidente@regione.sicilia.it In tanti stanno già scrivendo con la richiesta di isolare Messina
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