Milazzo, Sindaco contro movida ma ha prevalso il buon senso

Molti locali hanno osservato le prescrizioni del decreto Conte sul coronavirus. Immotivata la reazione del Sindaco: la maggioranza dei locali si è adeguata.

Alla fine a Milazzo ha prevalso il buon senso nonostante la sfuriata del Sindaco Formica contro i locali della movida. Quasi tutti hanno tenuto un comportamento responsabile e rispettoso per la sicurezza sanitaria.

Il B71 dopo una riunione serale ha deciso di cancellare gli eventi, stessa cosa per gli altri gestori che già si erano attivati in tal senso, dal Totù al Mad fino all’Agorà. Una soluzione a metà strada l’ha trovata il Saraceno al Borgo: musica con dj set di Antonio Napoli nel rispetto però delle distanze tra i tavoli e del flusso di persone, mai sopra le 30 unità.

La movida può sopravvivere al coronavirus, con buona pace del Sindaco Formica. Basta prendere i giusti provvedimenti. La musica non è contagiosa, scrive qualcuno oggi sui social e in effetti è vero. Bisogna evitare gli affollamenti di persone, poi che ci sia musica o meno non fa differenza. Ieri però il flusso della movida si è recata al Bukowski, unica serata confermata in centro e questo ha creato molta preoccupazione. Non bisogna perdere la testa, da una parte e dall’altra.

I locali si possono frequentare, sta ai gestori occuparsi dell’ordine pubblico e del rispetto delle distanze di sicurezza tra persone. Probabilmente ieri sera c’è solo stato un gap informativo e tutti si sono riversati senza saperlo nello stesso posto.


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