Forse il punto più bello di Milazzo. Stiamo parlando della Manica, da tutti definita così per la via omonima. Si tratta della “falce” del Capo di Milazzo, l’insenatura appena sopra la ‘Ngonia del Tono. E di fatti da quella sommità è possibile vedere bene tutta la costa tirrenica fino a Capo d’Orlando.
Ma da quel punto in particolare si vede bene la darsena naturale costituita dalla ‘Ngonia e la limpidezza delle acque del Tono di Milazzo, tra scogli sommersi e un mare cristallino, spesso calmo. La Manica è anche un vicolo cieco da cui è impossibile andare avanti. La strada diventa uno stretto corrimano per pedoni. Inizia quindi un sentiero naturalistico che fa il periplo del Capo.
Da tempo la Manica è il ritrovo per numerosi giovani che stazionano a tutti gli orari in motorino. Meta anche di amanti e innamorati per il panorama diurno e notturno, vive oggi una situazione di particolare degrado dovuto all’inciviltà dei giovani. Bottiglie, sporcizia, cartoni e rifiuti di ogni tipo: scritte e murales. Qualcuno ha voluto dire la sua. Da qualche giorno compare questo cartello che ricorda appunto l’importanza della civiltà in un luogo così magico. Una riflessione che ci sentiamo quindi di condividere per salvaguardare un luogo così bello a due passi dall’Area Marina Protetta.
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