Salvini a Palermo: “Vogliamo un’immigrazione controllata e qualificata”

Matteo Salvini arriva a Palermo dopo la bagarre con il Sindaco Orlando e riempie il Teatro Massimo davanti a tutta la classe dirigente siciliana.

Sul palco del Massimo di Palermo tutti i dirigenti regionali per Matteo Salvini. Al suo arrivo Palermo è blindata, il percorso viene cambiato. Il leader del Carroccio doveva passare dal mercato di Ballarò ma per motivi di sicurezza tutto cambiato.

Nonostante qualche contestatore, il Teatro Massimo è pieno e partecipato. Prima di lui sul palco si alternano i deputati regionali, i coordinatori regionali e il commissario regionale Sen. Stefano Candiani. Il capogruppo all’Ars per la Lega Antonio Catalfamo saluta il “capitano” leghista “ti renderemo orgoglioso del nostro gruppo, con il lavoro e la proposizione.”

Salvini lancia la sfida al sindaco Orlando “ogni settimana andrò in una periferia diversa di Palermo.” Salvini si è recato al monumento in memoria del generale Dalla Chiesa e ha dedicato la sua vita ai poliziotti che hanno lottato contro la mafia.

“La lotta alla droga va combattuta quartiere per quartiere – dichiara Salvini – dopo il mio blitz, mi ha scritto una mamma, sono andati via gli spacciatori.”

Salvini in mattinata ha incontrato il Presidente Musumeci affrontando il problema dell’acqua pubblica e delle infrastrutture “ho incontrato dei trasportatori siciliani: si fa prima ad arrivare a New York che a fare la Palermo Catania. La sinistra ha cancellato le province ma chi aggiusta le strade se sono provinciali?”

Domattina il leader della Lega sarà a Palazzo dei Normanni per presentare il gruppo parlamentare guidato da Antonio Catalfamo.


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