Serie A: Juve e Inter scontro per la vetta, Milan a -8.
Con la vittoria dell’Inter sul Frosinone, si chiude la 12° giornata di serie A. Ancora una volta, la classifica recita: neroazzurri in vetta, Juventus a -2, dietro tutte le altre. Perdono infatti terreno il Milan, caduto a Lecce, e il Napoli. I partenopei, reduci dalla sconfitta casalinga con l’Empoli, si apprestano ora a cambiare allenatore.
Napoli, è già finita l’era Garcia?
Sono di queste ore infatti i colloqui tra Aurelio De Laurentis, e Igor Tudor, candidato numero 1 per prendere il posto di Garcia, dopo l’ennesimo no di Conte. La sconfitta di ieri è stata dunque, con ogni probabilità l’ultima partita per l’allenatore francese sulla panchina del Napoli.
D’altronde, l’ex Roma ha trovato sin da subito un ambiente ostile, e alcune scelte impopolari, ne hanno compromesso i rapporti con la squadra. Anche ieri infatti, pur consapevole dell’importanza della partita, il tecnico ha lasciato in panchina Kvara e Zielinski. A Napoli sono perciò pronti a un nuovo corso, nella speranza di lasciarsi alle spalle un avvio a dir poco turbolento.
Milan, 1 punto nelle ultime 4, è giusto proseguire con Pioli?
Anche il Milan, forse, dovrebbe riflettere sulla propria panchina. Stefano Pioli è infatti uno dei principali responsabili del deludente campionato rossonero. Dopo la vittoria contro il Paris Saint Germain, ci si aspettava una reazione dal “Diavolo”, che però non è arrivata. A Lecce infatti, il Milan ha subito l’ennesima rimonta, com’era già accaduto a Napoli. Impossibile non puntare il dito contro Pioli, che, con Florenzi a disposizione, dopo l’infortunio di Calabria, ha deciso di schierare Musah, un centrocampista, come terzino. Sul finale, inoltre è arrivata l’espulsione di Giroud, sintomo di un grande nervosismo dalle parti di Milanello.
Dopo la sosta ci sarà la Fiorentina, contro cui i rossoneri dovranno fare a meno dell’attaccante francese, e di Leao, uscito per un infortunio sempre contro il Lecce. Intanto, si iniziano a fare i nomi per il post-Pioli, e al momento l’idea preferita dalla dirigenza, sembra la promozione di Ignazio Abate, attualmente allenatore della Primavera Rossonera.
Derby: tante chiacchiere e pochi fatti, finisce 0-0 tra Sarri e Mou
Nonostante l’attesa, il derby si rivela estremamente deludente. Sia Roma che Lazio hanno troppa paura di sbilanciarsi, e la partita ne risente, 3 tiri totali in porta e tanto nervosismo, con 5 ammoniti soltanto nel primo tempo. A fine stagione terminerà il contratto di Mourinho, e ora come ora un suo rinnovo appare sempre più lontano.
Di tutta questa situazione approfittano quindi Juventus e Inter, che si ritrovano a lottare per la vetta, rispettivamente a +8 e +10 sul 4° posto. Il campionato è ancora lunghissimo, ma il match dell’Allianz Stadium, potrà dire molto sulle ambizioni delle due squadre.
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