Sono uscite ieri le linee guida del governo regionale per quanto concerne cinema, teatri e discoteche. Ci soffermeremo su queste ultime. Le discoteche avrebbero riaperto, era già una intenzione nel governo nella prima delle ordinanze post-covid, ossia quella del 2 giugno che rimandava a nuove linee guida. Sono uscite questa mattina, vediamo di capire come si potranno svolgere le serate in discoteca.
Iniziamo col dire che ha prevalso la linea “morbida” e che probabilmente la Sicilia sarà la prima Regione Disco-free perché le limitazioni ci sono ma sono abbastanza blande. La regola più importante è il distanziamento di un metro. Il coefficiente di affollamento sarà infatti di una unità per metro quadro e fino a un massimo di 1.000 persone nei locali all’aperto.
La responsabilità è rimandata ai gestori dei locali che dovranno anche misurare in ingresso la temperatura corporea e occuparsi della sanificazione, della cartellonistica e delle autodichiarazioni per conviventi e parenti (dove quindi non ricorre il limite di distanziamento).
Quindi parenti e conviventi potranno ballare normalmente. Gli altri a un metro di distanza. Ma si potrà ballare, questa è la notizia. Chi non avrà la mascherina resterà fuori. La mascherina, si intende, si dovrà indossare solo quando non si potrà garantire la distanza di un metro. Il personale dovrà occuparsi della sicurezza e del distanziamento soprattutto nei pressi di bar e bagni.
Obbligatorio l’uso di materiale monouso per il servizio al tavolo e l’accesso alla pista da ballo sarà sempre a discrezione del personale. Superata quindi l’idea di “ballo statico” al tavolo. Un salto molto avanti rispetto alle previsioni più ottimistiche.
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