Tramonti d’agosto a Milazzo, i dettagli da scoprire

Si nascondono molti dettagli in un tramonto spettacolare, andiamo a scoprirli.

In queste serate di grande caldo e di cielo sereno siamo stati tutti rapiti dai bellissimi tramonti dalla spiagge tirreniche, mai banali e sempre dai colori e sfaccettature diverse. Dalla spiaggia di Ponente, a Milazzo, in questi giorni è poi possibile osservare il sole che si “tuffa” dietro Alicudi, la più distante dell’arcipelago delle Eolie, una visione mozzafiato che merita sicuramente di essere vissuta. Ci avviciniamo però all’equinozio, quindi questo significa che le ore di luce stanno diminuendo molto velocemente poiché l’arco ideale disegnato dal sole sulla volta celeste è sempre più piccolo. Il tramonto, che oggi avviene alle 20:06, tenderà ad avvenire sempre prima, intorno alle 19:30 già a fine agosto, mentre il sole tenderà a “tuffarsi” sempre più a sud-ovest, allontanandosi sempre di più dalle isole Eolie.

C’è un altro fenomeno interessante e suggestivo osservabile durante i tramonti di tutto l’anno, ma in particolare in estate: il raggio verde.

Il raggio verde

La nostra atmosfera si comporta come un prisma che divide la luce in uno spettro visibile di colori diversi ed è proprio quello che fa il nostro prisma “atmosferico”, che separa i diversi colori di cui è composta la luce solare.
Quando il sole è sopra la testa è visto come un colore biancastro o giallo chiaro perché la nostra atmosfera diffonde maggiormente la luce blu. E’ per questo motivo che il cielo ci appare di solito proprio con tale colore. Ciò che rimane nello spettro dei colori è prevalentemente giallo. Ma al tramonto (o al sorgere), i raggi del sole sono molto più obliqui, quindi la luce proveniente dal sole ha molta più atmosfera da attraversare e i colori tendono a mescolarsi e ad essere assorbiti in modo ancora più differenziato, oltre che ad essere deviati verso il basso diversamente (effetto prisma).

Di solito infatti alcuni colori sono soprattutto diffusi dall’atmosfera e non giungono ai nostri occhi, o vi giungono più debolmente. Ma l’entità di questo “filtro” naturale dipende dalla frequenza dell’onda elettromagnetica associata a quel colore. I colori più “caldi”, come rosso e arancione, riescono meglio ad attraversare l’atmosfera e vengono deviati meno e quindi riescono più efficacemente a raggiungere il nostro punto d’osservazione. E’ per questo che quando mentre il sole è nei pressi dell’orizzonte ci appare di un giallo più intenso o arancione, se non addirittura “rosso fuoco”. Invece le tonalità verdi e blu vengono assorbite di più e deviate maggiormente dall’effetto prisma atmosferico. Solo per un breve istante, un po’ di luce verde (o blu) può “sopravvivere” al suo viaggio attraverso l’atmosfera e giungere fino ai nostri occhi.

Il momento migliore per osservare il raggio verde a Milazzo è nella fase finale del tramonto, proprio quando il sole è quasi del tutto scomparso dietro l’orizzonte. L’osservazione del raggio verde è decisamente facilitata in presenza di un’atmosfera pulita e con ottima visibilità orizzontale, poiché la presenza di impurità tende ad assorbire o a diffondere il raggio luminoso, già di per se molto debole. Proprio nei prossimi giorni l’arrivo di correnti settentrionali ripulirà il cielo, rendendo quindi molto più probabile, nubi permettendo, l’osservazione del raggio verde.


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo